La nostra storia

La nascita di questa realtá è il frutto di un percorso iniziato, quasi per caso, nel maggio del 2009. Al tempo, il Consorzio Solidarietá aveva giá avviato, sotto il marchio EnergEtica, la fornitura di svariati prodotti e servizi che rientrano nella sfera della cosiddetta "Economia Solidale" (ad es. tecnologie legate alle energie rinnovabili, prodotti agricoli biologici, carta riciclata, catering equo-solidale, ecc.). L'obiettivo di EnergEtica andava oltre l'attivitá commerciale, ed era (è) quello di proporre in modo fattivo modelli di consumo e produzione ecologicamente e socialmente sostenibili, un'alternativa concreta ed economicamente praticabile ai modelli tradizionali, i cui limiti si sono evidenziati in modo dirompente in questi ultimi anni (crisi economica, ambientale, sociale). Nell'offerta di EnergEtica, tuttavia, alcuni settori merceologici erano assenti: tra questi, quello dell'informatica e, piú in generale, delle tecnologie ICT. Vista la crescente importanza che queste tecnologie rivestono a tutti i livelli della nostra societá, si trattava di una lacuna molto significativa.

Parallelamente, un gruppo di professionisti ICT locali, alcuni dei quali provenienti da esperienze associative come quella dei LUG (gruppi di utenti GNU/Linux), si scontravano con la difficoltá di promuovere sul territorio la diffusione del software libero. Gli eventi divulgativi organizzati negli anni (Linux Day, conferenze, ecc.) avevano spesso riscontrato l'interesse delle persone riguardo agli aspetti 'ideali' del software libero (libertá dell'utente, condivisione della conoscenza, creazione di comunitá, ecc.) ma, quando si proponeva loro di passare a tecnologie libere, la maggior parte si tirava indietro. Interrogandosi sulle ragioni di questa titubanza, giunsero alla conclusione che l'ostacolo principale era costituito dalla mancanza di assistenza disponibile 'sul territorio' per chi decideva di affrontare il cambiamento. Per questo, si resero conto che per fare dei passi avanti era necessario fornire questa assistenza a chi la richiedeva, che si trattasse di privati cittadini, aziende, associazioni o enti istituzionali.

Questi due percorsi trovarono un punto di contatto (in modo abbastanza fortuito), il che portó alla nascita del progetto InformaEtica, con il motto "Informatica Consapevole, Etica, e Solidale".

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